Ana Cândida de Carvalho Carneiro è nata a San Paolo, in Brasile, nel1977. Si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di San Paolo e compie studi accademici di letteratura brasiliana, inglese e francese. Nel 2000 immigra in Italia per compiere studi in Lettere presso la Statale di Milano. Nel 2006 si diploma in drammaturgia presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2007, il suo testo "E' tutto sporco nel paese delle meraviglie" è finalista al Premio Riccione, insieme a nomi come Ugo Chiti, Dacia Maraini, Antonio Tarantino ed Enzo Moscato.  Nel 2008, è invitata a partecipare alla residenza internazionale per autori teatrali del Teatro Royal Court di Londra, per la quale scrive il testo "Anche i Topi ballano il Tip Tap". In tale occasione, riceve una borsa di studio della GAI - Giovani Artisti Italiani. Nel 2009, è autrice commissionata dall'Outis per il Festival Fabbrica dell'Uomo, insieme con altri sette autori. Nel 2010, collabora con il compositore messicano Javier Torres Maldonado scrivendo il radiodramma "Quel profondo oceano...", che debutta a maggio del 2011 al Festival Extensions (Paris), trasmesso da Radio France. Sempre nel 2010, scrive il testo "Plastic Doll", commissionato dal Festival de Curitiba, in Brasile, ed è invitata a partecipare come speaker al 1° Incontro Internazionale di Giovani Drammaturghi a Hangzhou, in China.  Nel 2011, l'opera teatrale "Babele" vince il Premio Hystrio per giovani drammaturghi. Nello stesso anno, partecipa al workshop internazionale per autori teatrali emergenti della Sala Beckett (Barcellona), tenuto da Simon Stephens, con la pièce breve "Suoni per una foresta digitale".  In questo momento, sta lavorando su un libretto per la compositrice argentina Analia Llugdar, opera che debutterà in 2012 presso il Centro Nazionale della Musica di Buenos Aires. E' dottoranda in drammaturgia presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi sul Teatro Post-drammatico. Ha tradotto opere del drammaturgo brasiliano Nelson Rodrigues per la Casa Editrice Ubulibri.  Lungo il suo percorso formativo, ha studiato con José Sanchis Sinisterra, Ugo Chiti, Renata Molinari, Renato Gabrielli, Karlheiz Stockhausen, Martin Crimp, Simon Stephens, e partecipato di incontri con Harold Pinter e Tom Stoppard.

Scrive sia in Portoghese che in Italiano.